
RUSSIA: NUOVA MANIFESTAZIONE CONTRO PUTIN – A due settimane dalle manifestazioni che hanno visto scendere in piazza 150mila persone in una quarantina di città della Russia, a Mosca si torna a protestare contro Vladimir Putin. I sospetti in merito ai pesanti brogli che avrebbero determinato la vittoria del premier alle ultime elezioni sono molti e il Paese è pervaso da un malcontento diffuso: il 10 dicembre scorso il governo ha usato il pugno di ferro contro i manifestanti ma l’insoddisfazione è un sentimento difficile da reprimere e che anzi tende a lievitare. Lo dimostra il fatto che i russi non hanno intenzione di farsi piegare e oggi sono scesi nuovamente in piazza per un’altra imponente mobilitazione. Questa volta sono almeno 120mila le persone che hanno preso parte alla manifestazione organizzata a Mosca: tra loro ci sono anche esponenti di spicco dell’opposizione e del panorama culturale, come il blogger Alexiei Navalni, uno dei principali leader della protesta.
Due giorni fa il presidente Dmitri Medvedev, specificando comunque che il governo non ha intenzione di tollerare atteggiamenti estremisti e di provocazione, ha cercato di placare il malumore generale promettendo riforme ma le sue parole non hanno convinto gli oppositori, che si sono detti convinti che le promesse di cambiamento resteranno sulla carta.
T.D.C.