La tempesta ‘Dagmar’ spazza la Norvegia a Natale: vento a 189 km/h

LA NORVEGIA E LA TEMPESTA DAGMAR – I norvegesi il Natale appena passato se lo ricorderanno a lungo. Il sud del paese è stato infatti spazzato da una vera e propria tempesta che ha lasciato dietro di sé ingenti danni. Problemi e incidenti ci sono stati anche nella vicina Svezia, ma è la Norvegiache se l’è vista peggio.

La notte scorsa, ‘Dagmar’ – così è stata ribattezzata la perturbazione, la più violenta degli ultimi 30 anni secondo il quotidiano danese Politiken – ha obbligato le autorità a chiudere molte strade nel paese. In diverse zone la corrente è saltata: intorno alla città di Ålesund sarebbero state almeno 20.000 le persone rimaste senza energia, riporta il quotidiano Dagbladet. Ma a doversi aspettare problemi con l’elettricità anche nei prossimi giorni sarebbero almeno 100.000 persone, avvertono le autorità.

Tantissime le chiamate di soccorso arrivate alla polizia e ai vigili del fuoco che, come scrive il quotidiano Aftenposten, sono dovute intervenire per i danni alle imbarcazioni, alle case, agli edifici, e per togliere gli alberi caduti sulle strade e sulle linee elettriche. “E’ stata una notte molto intensa”, ha detto Ivar Inge Klefstad della polizia di Sunnmøre: “Fortunatamente non abbiamo avuto notizie di persone ferite, e questa è la cosa più importante”. Nell’Hedmark le cose potevano andare diversamente, visto che un albero si è abbattuto su un’auto all’interno della quale c’era il conducente: l’uomo fortunatamente è rimasto illeso.

Nessun ferito dunque ma un vero e proprio caos. Soprattutto per quanto riguarda la viabilità. Alla mezzanotte di ieri, secondo la polizia di Romerike (50 chilometri a nord di Oslo) nella zona tutte le strade era bloccate ad eccezione della E6. Sulla costa della contea di Møre og Romdal i danni sono ingenti, il bilancio è ancora approssimativo ma siamo già nell’ordine delle centinaia di milioni di corone. Non è andata meglio alla Capitale, dove molti alberi sono stati abbattuti dal vento. Un pontile galleggiante intorno alle 4 di notte si è staccato a causa del forte vento ed è stato necessario far intervenire un rimorchiatore, scrive l’Aftenposten.

Vere e proprie scene apocalittiche si sono viste sul mare del Nord, e in particolare ne sono stati testimoni coloro che lavorano sulla piattaforma petrolifera di Statfjord B, al largo della città di Bergen. Lì il vento ha raggiunto il189 km/h.

 

Antonio Scafati