Federconsumatori: crollano i consumi natalizi, previsioni nere anche sui saldi


CONSUMI NATALIZI E SALDI – I consumi delle famiglie italiane per questo Natale 2011 sono scesi oltre le previsioni già negative fatte dalle associazioni di consumatori. Lo riferisce Federconsumatori, che secondo i dati elaborati dal suo Osservatorio Nazionale, e provenienti dai centri del Nord, Sud e Centro Italia, quest’anno c’è stata una forte contrazione nei consumi natalizi rispetto al 2010. Nel complesso, la spesa per Natale si è attestata a 4 miliardi di euro, quasi mezzo miliardo in meno rispetto ai 4,4 inizialmente stimati da Federconsumatori. Per questo Natale la spesa media per ciascuna famiglia italiana è stata di 166 euro. Il calo si è avuto in tutti i settori. Nello specifico la riduzione dei consumi nel settore abbigliamento e calzature è stata del 18%; in quello dei mobili, arredamento ed elettrodomestici del 24%; nel turismo dell’8%; nella profumeria e cura della persona del 7%; nei giocattoli del 3%; nell’alimentazione dell’1,5%. Sono invece rimasti stabili i consumi nell’editoria, sia nell’acquisto di libri che di cd, grazie anche alle forti promozioni. Unico settore in controtendenza, con una crescita dell’1%, è quello dell’elettronica di consumo, favorita in alcune regioni dal passaggio al digitale terrestre e dalla vendita degli smartphone.

Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti rispettivamente di Federconsumatori e Adusbef, hanno sottolineato “l’urgente necessità di affiancare alle misure di riequilibrio dei conti (che solo per la manovra Monti costeranno alle famiglie 1.129 Euro), interventi determinati per avviare una nuova fase di sviluppo, attraverso il rilancio degli investimenti nei settori produttivi.” Trafiletti ha poi aggiunto che la “grande contrazione dei consumi” che si è avuta quest’anno è dovuta anche ad “un riflesso” della manovra economica del governo Monti, cui si aggiungono le previsioni negative per il 2012, con una recessione già avviata negli ultimi mesi del 2011. “E’ chiaro che la prospettiva del nuovo anno ha avuto il suo peso“, ha precisato Trafiletti. “Gli italiani – ha poi aggiunto il Presidente di Federconsumatori – hanno risparmiato su tutto tranne che nel gioco e questo non è positivo. Il gioco ha superato i settanta miliardi di spesa, perché le famiglie italiane sono subalterne a una combinazione vincente, si tenta la fortuna per uscire da una situazione molto negativa. Il turismo è toccato fortemente, tranne per quelle poche famiglie che detengono il 50% della ricchezza italiana”. “Ci saranno delle ricadute sui cenoni di capodanno e sui saldi – ha detto Trafiletti -. La stagione dei saldi coinvolgerà le famiglie che non hanno comprato nulla a Natale, la previsione è semplice: saranno un disastro totale. La speranza è che il governo investa sulla crescita”.

Anche le previsioni sui saldi, che partiranno ai primi di gennaio, sono dunque fortemente negative.

Redazione