YEMEN – Il presidente dello Yemen, Ali Abdullah Saleh, al potere da 33 anni, ha chiesto di essere ospitato negli Stati Uniti per sottoporsi a cure mediche ed ora la Casa Bianca sta valutando la richiesta che verrà accettata solo per motivi medici. Infatti secondo alcune fonti vicino al regime Ali Saleh starebbe pensando di recarsi negli Usa per spianare la strada che porterà lo Yemen alle prossime elezioni fissate per il 21 febbraio prossimo, agevolando così il compito del governo provvisorio. Ma un portavoce dell’amministrazione Obama sottolinea che “il solo motivo per il quale sarà autorizzato un viaggio negli Stati Uniti del presidente Saleh è un trattamento medico necessario”. Infatti l’arrivo del presidente yemenita potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio: ospitare Saleh significherebbe attirarsi molte critiche per aver dato ‘protezione’ ad un uomo che ha causato centinaia di vittime dall’inizio della primavera araba, ma allo stesso tempo significherebbe agevolare una soluzione democratica nella crisi yemenita.
Intanto nel Paese arabo la violenza di regime non si placa e ieri, durante una manifestazione dell’opposizione 13 civili sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco, mentre nei pressi di Zinjibar, roccaforte degli estremisti islamici, hanno perso la vita cinque soldati e due presunti menbri di al Qaeda.
L.C.
