TEMPESTA DAGMAR DEVASTA SCANDINAVIA – Venti fortissimi fino a 200 km/h, onde che hanno spazzato le coste, case senza elettricità: la tempesta Dagmar ha colpito i paesi scandinavi lasciando dietro di sé una scia di distruzione che verrà ricordata a lungo. La perturbazione ha colpito la Norvegia nella notte di Natale, proseguendo poi il suo tragitto su Svezia e Finlandia.
A Paimio, nella Finlandia meridionale, un uomo è stato travolto da un albero ed è rimasto ucciso. Gran parte del paese ha riportato seri danni, soprattutto per quanto riguarda la circolazione. Moltissimi treni soppressi, moltissimi voli cancellati. Danneggiate infrastrutture per le telecomunicazioni e più di 100.000 famiglie senza corrente ancora ieri.
In Svezia per le unità di soccorso è stato complicato raggiungere le aree più colpite, rimaste completamente isolate. 200.000 le case senza corrente nelle prime ore della tempesta, 20.000 quelle che dovranno aspettare ancora un po’ prima di poter di nuovo utilizzare regolarmente l’energia elettrica.
Stessi scenari in Norvegia, il paese più colpito, dove a causa di un black out nelle telecomunicazioni un uomo è morto: i suoi familiari non sono riusciti a contattare l’ambulanza. Molti villaggi delle contee di Hordaland, Møre og Romdal e Sogn og Fjordane erano isolati ancora ieri: strade interrotte, niente elettricità e niente telefono. Case, stalle e fienili sono stati distrutti o gravemente danneggiati dalla tempesta. Grossi problemi si registrano pure sul fronte della circolazione: un’avventura viaggiare con i treni, sulla ferrovia che collega Oslo e Bergen sono franati dei massi. Stesso discorso sulla E16 all’altezza di Aurland. E proprio a causa del rischio persistente di frane, molte famiglie nella regione dell’Hardanger sono state evacuate.
Secondo le autorità norvegesi, la tempesta Dagmar è la terza più violenta che si sia abbattuta sul paese negli ultimi 50 anni.
Antonio Scafati