Capodanno senza botti: divieti in molte città italiane


CAPODANNO: BOTTI VIETATI – Oltre che di austerity, quello di quest’anno sarà un Capodanno silenzioso in Italia. Vanno via via aumentando, infatti, le città italiane che vietano i tradizionali botti. A Venezia il comandante generale della polizia municipale, Luciano Marini, ha emesso un’ordinanza che vieta per la notte di Capodanno “comportamenti che possano turbare la tranquillità o compromettere la sicurezza dei cittadini in luoghi aperti: nello specifico sabato 31 dicembre e domenica 1 gennaio sarà vietato usare o portare con sé materiale esplodente, accendere fuochi e far esplodere petardi, castagnole o altri artifici esplodenti”. A chi violerà il divieto verrà sequestrato e confiscato il materiale pirotecnico e sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria.

Stessa decisione anche a Torino, dove, tuttavia, il divieto è stato adottato per tutelare gli animali. L’assessorato all’Ambiente ha applicato, infatti, il regolamento per la tutela degli animali, che prevede il divieto allo scoppio di fuochi d’artificio, pena una sanzione fino a 500 euro e, nei in alcuni casi anche la denuncia penale. Il Comune ha così deciso di annullare quest’anno il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio allo scoccare della mezzanotte. A Torino si festeggerà in piazza soltanto con il concerto di Renzo Arbore.

Anche la città di Bari ha deciso di vietare botti e fuochi di artificio a Capodanno. L’annuncio è stato dato dal sindaco Michele Emiliano dalla sua pagina su Facebook. “A furor di popolo ho deciso di adottare l’ordinanza che vieta i botti di Capodanno al fine di tutelare la sicurezza delle persone e di altri esseri viventi. E’ chiaro che si tratta di un inizio e che i risultati probabilmente non saranno decisivi. Ma è evidente che Bari deve e può fare questo ulteriore salto di civiltà”, ha affermato il sindaco di Bari.

Il divieto potrebbe toccare anche Milano, ma più che per la tranquillità o la sicurezza di persone ed animali, a causa dello smog. Nel capoluogo lombardo, infatti, i livelli di Pm10 sono da quelche tempo piuttosto alti e dallo scorso ottobre è in vigore un’ordinanza che vieta “fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi e ogni strumento per l’emissione di fumo o gas visibile”, dopo sette giorni di sforamenti dei livelli di Pm10. Il Codacons chiede che l’ordinanza venga mantenuta anche a Capodanno, per tutelare l’ambiente, ma il sindaco Pisapia e la giunta potrebbero concedere una sospensione per la notte di San Silvestro. Una decisione verrà adottata tra oggi e domani.

 

Redazione