
IGIENE ORALE – Se c’è una categoria di medici che i pazienti temono è proprio quella dei dentisti, un eccesso di paura verso gli odontoiatri porta molte persone a trascurare la prevenzione dentale. Spesso vi ricorrono quando il dolore è insopportabile e il danno ormai è compiuto, questo comporta una sofferenza fisica maggiore ed un marcato danno economico, in alcuni casi anche all’estrazione o devitalizzazione del dente. Per evitare ciò basta una corretta igiene orale con visite programmate dagli specialisti, quelli più scrupolosi richiamano i propri pazienti per semplici controlli di routine, il più delle volte completamente gratuiti.
Semplici gesti quotidiani, come il lavare i denti ad ogni pasto, utilizzare il filo interdentale ed usare un collutorio, aiutano a mantenere una bocca sana. Le patologie più frequenti che danneggiano denti e gengive sono: il tartaro, la placca batterica e la carie. Il tartaro è caratterizzato da minerali che si formano attorno al dente, vanno rimossi con un’apposita pulizia fatta in ambulatorio poiché il semplice spazzolino non può eliminarlo. La placca batterica è una pellicola che si forma sulla superficie dentale, è generata da batteri che sono normalmente presenti all’interno della bocca e da residui di cibo, soprattutto zuccheri.
La carie è il risultato finale dell’attacco dei batteri che prima aggrediscono lo smalto poi intaccano la dentina e l’interno del dente. Una carie piccola non va trascurata, poiché con il tempo potrebbe ingrandirsi e coinvolgere nel processo degenerativo gli altri denti. Di un vaccino contro la carie si sente parlare da almeno un trentennio, ma ancora di soluzioni definitive non ce ne sono. Alcuni anni fa dall’Università di Gainnesville in Florida, il professor Hillman parlò di un collutorio creato con un battere manipolato geneticamente, capace di eliminare per sempre la carie. Il test effettuato su animali diede risultati incoraggianti, ma poi la successiva fase di sviluppo non è stata concretizzata..
Una ricerca condotta in Finlandia ha evidenziato che masticare delle gomme allo xilitolo, un dolcificante della categoria dei poliacoli, allontana l’insorgere di abrasioni cariose, una buona abitudine da adottare quando non si ha la possibilità di lavare i denti dopo i pasti.
Marco Galluzzi