Berlusconi: spread ancora alto per colpa di un’Europa divisa e incapace

Silvio Berlusconi

BERLUSCONI SU SPREAD – L’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è intervenuto oggi nel corso dell’edizione delle 8 del Tg5 con un messaggio in diretta per dire la sua su politica e crisi economico-finanziaria. Berlusconi ha subito sottolineato che nonostante la manovra economica varata dal governo Monti (la quinta nel 2011, dopo le 4 del suo governo), e approvata a larga maggioranza dal Parlamento italiano prima di Natale, lo spread rimane ancora su alti livelli, oltre i 500 punti, e “la crisi economica continua a mordere”. “Risulta sempre più evidente la vergogna di chi ha indicato il mio governo come l’unica causa di questa situazione”, ha accusato l’ex premier, precisando di aver “lasciato il governo senza essere sfiduciato, proprio per senso di responsabilità e di sacrificio“. “Sapendo – ha aggiunto Berlusconi – che la causa della crisi non era il mio esecutivo ma l’euro: una moneta anomala che non ha alle spalle una banca centrale“. “L’Europa è divisa e incapace di decidere e i mercati lo hanno capito”, ha affermato l’ex premier. “Questa cosa la paghiamo soprattutto noi italiani – ha proseguito -. Nel nostro Paese sono state fatte delle riforme. Il mio governo ha fatto una manovra per tenere sotto controllo i conti pubblici e ha avviato riforme strutturali importanti“. L’Unione europea, ha affermato Berlusconi, “deve cambiare strategia e puntare non solo al rigore ma anche alla crescita“.

Tuttavia, il Cavaliere non si è fatto mancare il consueto ottimismo e ha dichiarato che “anche questa volta ce la faremo, siamo un grande Paese e un grande popolo”, promettendo poi di rimanere in politica “per dare sostegno a nuove generazioni di politici del Pdl per portare il partito alla vittoria alle prossime elezioni“.

Redazione