
BORSE FINANCIAL TIMES – Il 2011 sta volgendo al termine. Tante cose sono accadute in questi 12 mesi in Italia come nel mondo. La situazione economica risulta, nonostante le dimissioni di Silvio Berlusconi e la caduta del governo, instabile nel nostro Paese. Ma la situazione non è difficile solamente da noi, infatti anche negli altri Paesi d’Europa come Spagna, Francia, Germania, oltre che Grecia già collassata, la situazione inizia a divenire piuttosto difficile ed instabile.
Triste il resoconto di questo 2011, con oltre 6.300 miliardi di dollari letteralmente buttati per aria dai mercati di tutto il mondo. Questa la stima avanzata dal Financial Times che ha inoltre stimato com e la capitalizzazione delle piazze finanziarie globali sia scesa del 12,1% a 45.700 miliardi di dollari.
Intanto dopo giorni di chiusure negative o, nei casi migliori, pressoché piatte, le Borse europee hanno ripreso a respirare. Gli indici del vecchio continente, seppure con cautela e con qualche esitazione, ieri hanno viaggiato per tutta la giornata: in chiusura Londra ha guadagnato lo 0,9%, Parigi l’1,3%, Francoforte l’1,01% e Madrid l’1,2%. Bene anche Piazza Affari, che ha chiuso con l’indice Ftse Mib a + 0,45%.
Luca Bagaglini