
TENSIONI IRAN-USA – La risposta degli Stati Uniti non si è fatta attendere dopo che il generale Ataollah Salehi, capo delle forze armate iraniane, ha dichiarato che qualora una portaerei statunitense dovesse tornare nello Stretto di Hormuz, l’Iran agirà. Il comandante Bill Speaks, portavoce della Difesa Usa, ha infatti detto all’agenzia Reuters che gli Stati Uniti continueranno a dispiegare le loro navi da guerra nel Golfo Persico. “Si tratta di movimenti regolarmente programmati“, ha spiegato il portavoce, “e in accordo con i nostri impegni a lungo termine per la sicurezza e la stabilità della regione e in sostegno alle operazioni in corso“.
“La Marina militare opera in base alle convenzioni marittime internazionali per mantenere un costante stato di alta vigilanza per assicurare un continuo e sicuro flusso del traffico marittimo in acque fondamentali per il commercio globale“, ha affermato il comandante Usa.
Nel Golfo Persico è di stanza, in Bahrein, la V Flotta della Marina Militare americana. Lo scorso 29 dicembre una portaerei statunitense era stata avvistata dalle autorità iraniane nei pressi dello Stretto di Hormuz, proprio nei giorni in cui la Marina Militare iraniana aveva iniziato alcune esercitazioni nello stretto.
Redazione
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