
PRIMARIE USA – Ha preso ufficialmente il via la corsa del candidato repubblicano alla Casa Bianca, che dovrà sfidare il democratico Barack Obama alle prossime elezioni presidenziali del 6 novembre. Le primarie sono partite dallo stato dello Iowa e dai primi scrutini risulterebbe una corsa a tre fra Mitt Romney, il favorito, Ron Paul, il libertario acclamato dai giovani, e Rick Santorum, l’ultraconservatore cattolico che sembra essere la sorpresa di queste votazioni. Dopo la chiusura dei circa 1700 Caucus, le assemblee con cui ogni quattro anni nel Midwest si apre la corsa per le nomination alla Casa Bianca, e lo scrutinio di buona parte delle schede, risulta un testa a testa tra Rick Santorum e Mitt Romney. Nel commentare l’esito dei Caucus repubblicani in Iowa Ron Paul ha affermato che ci sono sostanzialmente tre vincitori e ha ribadito i suoi cavalli di battaglia: fine immediata nella guerra in Afghanistan e ritiro dall’Alleanza Atlantica. Ma a cantar vittoria sono soprattutto i sostenitori di Santorum che scandiscono lo slogan in stile obamiano “We can win” e aldilà dell’esito finale considerano quello di Santorum un successo inaspettato e che potrà dare fiducia nel proseguimento delle primarie.
Intanto il presidente Barack Obama ha cercato di rubare la scena ai repubblicani, rivolgendosi in teleconferenza ai suoi sostenitori in Iowa, dove quattro anni fa cominciò la sua corsa trionfale alla presidenza degli Usa: “Voi avete fatto la differenza… Voi avete fatto sì che questa amministrazione mantenesse le sue promesse… Abbiamo fatto molto, dobbiamo fare molto di più. E per questo abbiamo bisogno di altri quattro anni”.
Luigi Ciamburro
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