Borse europee ancora in perdita, Piazza Affari sprofonda a -3,65%

La Borsa di Milano

CHIUSURA NEGATIVA BORSE EUROPEE – Dopo le chiusure negative di ieri, ancora una giornata nera per le Borse europee. Gli indici del vecchio continente hanno iniziato il 2012 all’insegna dell’ottimismo sulla scia degli ottimi dati relativi all’occupazione in Germania, tuttavia l’effetto è svanito presto e in queste ultime 48 ore tutte le piazze hanno fatto registrare consistenti ribassi. Ad appesantire le Borse contribuiscono in misura determinante sia la paura che ha caratterizzato l’andamento dei mercati, quella relativa al debito nella zona euro, sia le dichiarazioni di Lucas Papademos: il premier greco ha spiegato che saranno necessari nuovi provvedimenti di austerity e un ulteriore accordo con le istituzioni comunitarie e con il Fmi per evitare il fallimento del Paese. Tutte le piazze europee, dunque, hanno chiuso in territorio negativo.

Il risultato peggiore, per il secondo giorno consecutivo, è quello di Milano, dove l’indice Ftse Mib sprofonda a -3,65%. A Piazza Affari – come anche nel resto del continente – a soffrire di più sono i titoli bancari: nel corso della seduta Intesa SanPaolo, Unicredit (che già ieri aveva fatto registrare perdite record) e Mps sono finite in asta di volatilità.

Torna a salire anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi, che schizza a quota 519 punti base.

Redazione online

Con direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan