BORSA: CROLLO TITOLO UNICREDIT – Per il terzo giorno di seguito, Unicredit sprofonda negli abissi della Borsa. La parabola negativa del titolo di piazza Cordusio è iniziata mercoledì, dopo l’annuncio dell’aumento di capitale da sette miliardi e mezzo di euro, e si è protratta nelle sedute di ieri e di oggi. Giusto per rendere l’idea, Unicredit ha lasciato sul terreno il 29% nel giro di due giorni e nella seduta odierna sta registrando perdite che si aggirano intorno all’11%. D’altra parte il crollo del titolo era previsto: i possessori delle azioni difficilmente possono conservare un atteggiamento fiducioso nei confronti di una banca che per sopravvivere ha bisogno di una massiccia ricapitalizzazione.
Poi c’è la questione dello sconto del 43% sull’acquisto di nuove azioni, di cui possono usufruire i soci in rapporto di 2:1 (è consentito cioè l’acquisto di due titoli scontati per ogni vecchia azione di cui si è in possesso). Il fatto che il titolo Unicredit sia crollato in Borsa ha in pratica ridotto questo stesso sconto al 30%, poiché il prezzo delle azioni è sceso drasticamente.
Redazione online
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