TENSIONI GOLFO PERSICO – Rischiano di acuirsi le tensioni nel Golfo Persico, dopo gli attriti tra Iran e Stati Uniti per le minacce iraniane sulla chiusura dello Stretto di Hormuz e il dispiegamento delle navi della V Flotta statunitense. Ora si muove anche la Gran Bretagna, che ha deciso di inviare nel Golfo il cacciatorpediniere Destroyer, nave da guerra della Marina Militare britannica del peso di 8.000 tonnellate e dotata di sofisticati strumenti di difesa e attacco. Il cacciatorpediniere dovrebbe salpare mercoledì prossimo, 11 gennaio, da Portsmouth, secondo quanto rivela il quotidiano britannico Telegraph.
Il Destroyer (letteralmente “distruttore”) ha a bordo un potente sistema radar, il Sampson, e 48 missili Sea Vipers, a loro volta dotati di radar, in grado di intercettare e distruggere eventuali missili in attacco. Sul cacciatorpediniere si trova anche un elicottero Lynx, che può trasportare 60 soldati delle forze speciali ed è dotato di missili anti nave Sea Skua.
La Marina Militare britannica è pronta ad inviare nel Golfo Persico, qualora fosse necessario, anche un secondo cacciatorpediniere, il Dauntless.
Intanto, oggi, nella zona la portaerei americana Uss John C. Stennis ha salvato con un blitz tredici marinai iraniani che si trovavano in ostaggio dei pirati somali da oltre un mese. I media iraniani, tuttavia, hanno snobbato la notizia.
Redazione
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