NIGERIA: CENTINAIA DI SFOLLATI – Non si arresta la tragedia dei cristiani in Nigeria. Nelle ultime ore, dopo i massacri messi in atto dagli integralisti islamici della setta Boko Haram nelle città di Gombe e Mubi, sono centinaia le persone che hanno abbandonato le loro case nella città di Potiskum, nel Nord-est del Paese, dopo che nella notte si sono avuti scontri tra islamici, i quali hanno attaccato anche un commissariato di polizia e le forze dell’ordine. Gli scontri notturni, stando a quanto riferito dalla polizia nigeriana, hanno provocato diversi morti e feriti, ma non si ha ancora un bilancio ufficiale. Ora è emergenza sfollati.
La città di Potiskum appartiene a quelle aree della Nigeria in cui il presidente Goodluck Jonathan, rieletto lo scorso aprile e cristiano lui stesso, ha decretato lo stato d’emergenza il 31 dicembre.
Da molto tempo la Nigeria è funestata dai conflitti religiosi, divisa tra il Sud a maggioranza cristiana e il Nord a maggioranza musulmana. Le città dove si sono verificati gli scontri e i massacri degli ultimi due giorni, Gombe, Mubi e Potiskum, si trovano tutte nel Nord-est del Paese.
Nello stato nigeriano nordorientale di Adamawa, dove si trova la città di Mubi, è stato disposto il coprifuoco di 24 ore
Redazione
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