Svezia: Jonas Sjöstedt nuovo leader del Partito della Sinistra

Jonas Sjöstedt

CAMBIO AL VERTICE NEL PARTITO DELLA SINISTRA SVEDESE – Tutto secondo programma. Jonas Sjöstedt è il nuovo leader del Partito della Sinistra Svedese. Sostituisce Lars Ohly, alla guida del partito dal 2004. Praticamente unanime il risultato delle votazioni del congresso tenutosi a Uppsala: Sjöstedt ha avuto 179 voti contro i 39 dell’altro candidato, Rosanna Dinamarca. Un esito scontato ormai da settimane.

Eguaglianza, giustizia, ambiente da una parte; pazienza, perseveranza e realismo dall’altra: queste le parole d’ordine di Sjöstedt, dai più descritto come un socialista convinto. L’obiettivo è portare il partito tra il 10 e il 15% (alle ultime elezioni il totale finale è stato un impietoso 5,6%) e essere parte del governo di centro-sinistra che Sjöstedt e soci si augurano di avere dopo le elezioni del 2014.

“Felice e orgoglioso”: così ha detto di sentirsi il nuovo leader, che ha ringraziato il suo predecessore per il lavoro fatto in questi anni. E proprio nel farlo, ha ammesso che l’eredità che raccoglie è pesante e ricca di ostacoli. Forse anche per questo molti commentatori politici hanno accolto questa nomina con molta cautela. Quasi unanime l’opinione che Sjöstedt porterà benefici al partito (approfittando soprattutto della gravissima crisi dei socialdemocratici) ma restano grosse incognite sulla reale portata di questi benefici.

Sullo Svenska Dagbladet, l’analisi di Lena Hennel è molto chiara: quando terminerà la luna di miele tra Sjöstedt e i suoi elettori, a quel punto verranno a galla una serie di sfide complicate prima fra tutte la mancanza di credibilità in fatto di politica economica. Le ultime elezioni sono state colpi duri da incassare. Sarebbe dunque autolesionista continuare su una strada che non ha portato a nulla e non è da escludere che Sjöstedt, considerato pragmatico e innovatore, possa strizzare un occhio al centro: ma non sarebbe facile in questo caso ignorare il peso dell’ala più conservatrice del partito.

 

Antonio Scafati