Crisi Golfo Persico: Ahmadinejad in missione a Caracas. Chavez: “La Casa Bianca fa ridere”

 

GOLFO PERSICO – Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad è volato in Venezuela per incontrare l’omologo e alleato Hugo Chavez, dando il via al tour ‘diplomatico’ in America Latina che proseguirà in Nicaragua, Ecuador e Cuba, al fine di districarsi dalla morsa economica imposta dalla comunità occidentale, Usa e Ue in primis, che presto metterà in vigore nuove sanzioni contro il programma nucleare di Teheran. Ma l’Iran non ha nessuna intenzione di abbassare il capo, minaccia di bloccare lo Stretto di Hormuz, snodo fondamentale per l’esportazione mondiale del greggio, condanna a morte l’americano di origine iraniana Amir Hekmati con l’accusa di collaborazione con un Paese ostile (gli Stati Uniti), annuncia nuove esercitazioni belliche nel Golfo Persico e dichiara che nel nuovo impianto nucleare, situato vicino alla città santa di Qom, inizierà a breve le sue attività di arricchimento dell’uranio al 3,5%, al 4% e al 20%.

Il presidente venezuelano appoggia esplicitamente la politica estera iraniana e risponde senza mezzi termini alle minacce pervenute da Washington : “Fa ridere ciò che ha detto la Casa Bianca, cioè che non è conveniente per nessuno avvicinarsi all’Iran… L’impero ‘yankee’ fa ridere” e ha invitato il presidente Barack Obama ” di dedicarsi ai problemi del proprio Paese, che sono parecchi”.

 

Luigi Ciamburro

 

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