Delitti della Uno Bianca: concessa la semilibertà a Marino Occhipinti

Marino Occhipinti

DELITTI UNO BIANCA – Tra la fine degli Anni ’80 e i primi Anni ’90 il Centro-Nord Italia, in particolare la zona di Bologna, fu letteralmente terrorizzato dalle rapine sanguinose di quella che venne chiamata la banda della Uno Bianca, per via dell’automobile utilizzata nei delitti. I componenti della banda criminale, guidata dai fratelli Savi, furono arrestati nel 1994 e quindi processati. Oggi uno di loro, Marino Occhipinti, si è visto riconoscere dal Tribunale di sorveglianza di Venezia la semilibertà.

Occhipinti, ex poliziotto della Squadra mobile di Bologna, era stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della guardia giurata Carlo Beccari, compiuto nell’assalto ad un furgone portavalori davanti alla Coop di Casalecchio (Bologna) il 19 febbraio 1988. Già nel 2010 Occhipinti usufruì di un permesso premio.

“Siamo fuori dalla grazia di Dio”, è stato il commento di Rosanna Zecchi, presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime della Uno Bianca, “non so cosa dire”, ha detto.

Redazione

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