LELE MORA IN CARCERE – Sono state rese note oggi le motivazioni in base alle quali i giudici Tribunale del Riesame di Milano hanno deciso che l’ex agente dei vip Lele Mora deve restare in carcere. Secondo il Riesame infatti le condizioni di salute di Mora sono compatibili con il carcere e sussiste inoltre il pericolo di fuga, per via dei numerosi contatti all’estero dell’uomo, e di reiterazione del reato di bancarotta. Lele (al secolo Dario) Mora era stato arrestato lo scorso giugno per il fallimento della sua società Lm Management e aveva patteggiato una condanna a 4 anni e 3 mesi di reclusione.
“A fronte dell’applicazione di una pena considerevole – hanno scritto i giudici nella motivazione – il pericolo di fuga non è un’ipotesi astratta ma ha caratteri attuali e concreti“; anche per via della residenza in Svizzera di Mora, cui si aggiungono conti correnti in banche dello stesso Paese e contatti con società off shore.
In merito all’ipotesi di reiterazione del reato, i giudici argomentano che “la gravità dei fatti contestati”, così come le precedenti condanne e l’utilizzo delle società fallite come “cosa propria” rendono concreto “il pericolo di reiterazione della condotta criminosa, nonostante il fallimento della Lm Mangement, della Diana Immobiliare e il fallimento personale”.
Redazione
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