Vertice Merkel- Sarkozy: impegno per la crescita, nuovo patto di bilancio europeo entro il primo marzo

Angela Merkel e Nicolas Sarkozy

VERTICE MERKEL-SARKOZY – Oggi, in occasione dell’incontro a Berlino, il Presidente francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel hanno discusso le strategie per fare fronte alla difficile crisi che sta attraversando l’Europa, in particolare la zona dell’Euro. Al centro del vertice sono state le trattative per l’adozione del nuovo Patto di bilancio, in merito al quale all’ultimo Consiglio europeo dell’8-9 dicembre era stato raggiunto un accordo preliminare tra tutti gli Stati membri dell’Unione, eccetto la Gran Bretagna. In merito al nuovo accordo intergovernativo sulla stabilità dei bilanci (“fiscal compact“) le “trattative procedono bene”, ha dichiarato Angela Merkel al termine dell’incontro, nella conferenza stampa congiunta con Nicolas Sarkozy. Il trattato che introdurrà le nuove regole di bilancio europee, ponendo limiti rigidi all’indebitamento degli Stati membri, “potrebbe essere siglato a gennaio o, al più tardi, a marzo”, ha detto la Merkel. “Deve essere firmato entro il primo marzo prossimo”, le ha fatto eco Sarkozy. E proprio il vertice europeo sul patto di bilancio che era stato fissato inizialmente per marzo, sarà anticipato a fine gennaio.

Riguardo alla tassa sulle transazioni finanziarie, la cosiddetta Tobin Tax, di cui in questi giorni non si fa altro che parlare, Angela Merkel ha affermato: “Combattiamo da anni per la tassa sulle transazioni finanziarie”, schierandosi così accanto a Sarkozy, che da tempo ne chiede l’introduzione (e in Francia è già in arrivo una proposta di legge al riguardo) e prendendo invece le distanze da Londra, con il premier David Cameron decisamente contrario. Se non sarà possibile introdurre la nuova tassa all’interno dell’Unione europea, allora si procederà all’interno della zona Euro, fa sapere Merkel: “Se non riusciremo a convincere i 27, convinceremo i 26” (come già accaduto con il nuovo Patto fiscale). “Applicheremo la regola sulla tassazione finanziaria così come prevede la Commissione europea. Gli altri verranno dietro”, ha chiosato Sarkozy, sottolineando in questo il ruolo centrale di Francia e Germania nella definizione delle nuove regole europee. Infatti, “l’alleanza Francia-Germania è la pietra angolare dell’Europa“, ha affermato il presidente francese: “Non c’è futuro per l’Europa se ci sono divergenze franco-tedesche”.

“Non vogliamo che nessun paese esca dall’Eurozona” ha quindi aggiunto Angela Merkel con riferimento alla Grecia, alla quale, tuttavia, si chiede di “mettere in atto le decisioni prese nello scorso ottobre”. Per Sarkozy i fondi salva stati (Efsf e Esm), istituiti dall’Unione Europea, “devono essere più efficaci”. Le priorità, per il presidente francese sono “la crescita, l’impiego e la competitività a livello europeo”.

È un obiettivo ambizioso ma raggiungibile quello di rafforzare l’euro“, ha detto la cancelliera tedesca. Certo, “la situazione è complessa” e “tesa come mai è avvenuto prima nell’eurozona”, ha precisato Sarkozy, aggiungendo che “è nostro dovere mantenerci lucidi e non drammatizzare”; comunque “non c’è alternativa all’unità europea e al salvataggio dell’euro”, ha concluso il presidente francese.

Valeria Bellagamba

 

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