DANIMARCA TOBIN TAX – I trionfalismi di Merkel e Sarkozy al vertice di Berlino di ieri, con cui i due hanno annunciato la prossima firma del nuovo Patto di bilancio europeo e l’introduzione della Tobin Tax, sono stati raffreddati oggi dalla doccia fredda della Danimarca. Il governo danese, infatti si è pronunciato contro la Tobin Tax, passando dunque dalla parte della Gran Bretagna, con il premier Cameron da sempre nettamente contrario ad una tassa sulle transazioni finanziarie.
Il ministro dell’Economia danese, Margrethe Vestager, ha dichiarato infatti che questo tipo di tassazione porterà ad un rallentamento della crescita e alla perdita di posti di lavoro in Europa. Secondo gli studi realizzati dalla Commissione europea, ha detto il Ministro danese, l’approvazione della Tobin Tax solo in Europa potrebbe provocare un rallentamento della crescita economica nel continente e la perdita di “centinaia di migliaia di posti di lavoro”, perché molte attività bancarie e finanziarie verrebbero delocalizzate fuori dall’Unione Europea.
Dall’inizio dell’anno la Danimarca è presidente di turno della Ue.
Redazione
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