
CONCORSO PER LOGOTIPO OLIMPIADI 2020 MADRID – Già candidata per le olimpiadi del 2012 e del 2016, Madrid è ora in lizza per ospitare quelle del 2020; per l’occasione verrà presentato entro la fine del mese il logotipo ufficiale che rappresenterà la città, secondo quanto rivelato dal consiglio di amministrazione. A questo proposito è stato aperto un concorso cui partecipano alunni delle scuole superiori di disegno e il cui premio finale è una borsa di studio in un centro a loro scelta del valore massimo di 6.000 euro. Il disegno scelto sarà comunque adattato in una seconda fase da imprese specializzate.
Il logotipo dovrà contenere al di sotto del disegno la scritta “Madrid 2020, città candidata”, essere “originale, facilmente identificabile e rappresentare lo spirito di Madrid”; il disegno inoltre potrà “ispirarsi a riferimenti storici, geografici o tradizionali della città, cercando di armonizzare questi aspetti vitali con i valori e lo spirito olimpico”. I tre finalisti sono già stati scelti e a breve verrà data comunicazione del vincitore del concorso.
Già per il 2012 fu selezionato un disegno da un gruppo di disegnatori professionisti, che scelsero tra 5 quello di Javier Mariscal, premiandolo con 30.000 euro, mentre altri 6.000 furono assegnati agli altri 4 finalisti. Il logotipo vincitore non convinse però né l’allora sindaco José María Álvarez del Manzano né la sua squadra di governo, che chiesero al disegnatore di modificare e migliorare la sua opera.
Nel 2007 venne invece scelto il disegno per la candidatura alle olimpiadi del 2016, ma anche in questo caso non mancarono le polemiche. Tra i 2.700 lavori presentati ne vennero scelti solo 10, dall’agenzia di comunicazione Saffron; in seguito una giuria, costituita dal sindaco Alberto Ruiz-Gallardón e da altri 30 esperti, analizzò i lavori. Ne seguì una votazione pubblica cui parteciparono 114.000 cittadini, che per la maggior parte (32%) scelsero il logotipo creato da Joaquín Mallo, disegnatore argentino che era stato sanzionato dalla giuria. Il premio per lui fu di 30.000 euro, cui si aggiunsero altri 5.000 per il secondo e il terzo posto.
In lizza per ospitare le olimpiadi nel 2020, assieme alla capitale spagnola ci saranno: Roma (Italia), Tokio (Giappone), Bakú (Azerbaigian), Doha (Catar) e Istanbul (Turchia). Vari i criteri di selezione, tra i quali: posizione, trasporti, servizi sanitari, sicurezza, tecnologia ed energia, governo, appoggio popolare.
Paolo Battisti