Idroterapia: la salute del corpo passa anche dall’acqua

IDROTERAPIA E LA SALUTE DEL CORPO – La cura del corpo era ampiamente diffusa presso gli antichi egizi, i nobili facevano bagni purificatori più volte al giorno, le donne ai lavaggi abbinavano anche creme di bellezza sfruttando l’argilla. I romani carpirono ai greci l’arte della balneazione, Catone il Censore fece erigere delle terme a disposizione del popolo romano.

Curarsi sfruttando il potere dell’acqua è una metodologia molto datata.  Al sacerdote tedesco Sebastian Kneipp si deve la pratica dell’idroterapia. Quando nel 1849 egli contrasse la tubercolosi, si bagnò nelle acque gelide del Danubio e vide migliorare notevolmente le sue condizioni fisiche. Riscontrati i benefici, Kneipp fece della pratica, una costante della sua vita.

L’idroterapia permette di sciogliere le tossine dal corpo, rendere efficiente la circolazione del sangue, curare emicranie, patologie muscolari, problemi articolari, all’apparato digerente e respiratorio, al condotto uditivo ed anche per allontanare lo stress quotidiano. Le tecniche sono varie e vanno dai bagni caldi o freddi, l’idromassaggio e le docce di vapore.

Con la sauna, un metodo nato nei paesi scandinavi, la salute del corpo si raggiunge attraverso l’utilizzo del calore che penetra attraverso la pelle eliminando gli agenti patogeni.

Il bagno turco sfrutta principalmente l’umidità che nell’ambiente arriva anche al 100%, a differenza della sauna il corpo è sottoposto ad una sudorazione minore ma più prolungata e offre gli stessi benefici.

La doccia scozzese si effettua mediante getti di acqua calda alternata alla fredda, in grado di stimolare il sistema circolatorio.

Non tutti i soggetti sono idonei a questo tipo di cure, in special modo i cardiopatici, prima di sottoporsi a questi trattamenti è bene che informino il proprio medico.

 

Marco Galluzzi