IRAN AHMADINEJAD – Nonostante il putiferio che sta creando l’argomento Iran e nucleare, Mahmoud Ahmadinejad, il presidente iraniano, si è innalzato a portatore di sapienza dichiarando la necessità di un “nuovo ordine mondiale” sorretto dalla giustizia in sostituzione dell’attuale e decadente “capitalismo”.
In una conferenza all’università dell’Avana tenuta dal presidente dell’Iran è stato detto dallo stesso Ahmadinejad: “Osserviamo che il sistema capitalista si trova in decadenza, in diversi posti si trova in un’impasse“. Insomma è doverosa l’instaurazione di un “ordine nuovo, un nuovo sguardo, che rispetti tutti gli esseri umani, basato sulla giustizia”. Dobbiamo “mantenerci svegli, dare l’allarme, se non prepariamo noi stessi il nuovo ordine del mondo, saranno gli eredi degli schiavisti e dei capitalisti che ci imporranno un nuovo sistema”.
Dito puntato contro l’America. “Oggi, il solo ricorso che resta al capitalismo, è uccidere, è un sistema che è fallito, in decadenza”. “Quanti fanno la guerra – ha sottolineato il presidente iraniano – con l’unico scopo di vincere le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, uccidendo migliaia e milioni di persone, hanno il cuore completamente vuoto di amore e affetto per il prossimo“. “Il nostro compito comune, la nostra missione e la nostra sfida – ha concluso – è compiere tutti i nostri sforzi perché si stabilisca la giustizia”.
Intanto attraverso una nota di Bruxelles, il vertice dei Ministri degli Esteri dell’Unione Europea, che dovrà decidere circa le nuove sanzioni contro l’Iran a causa del programma nucleare, è stato anticipato al 23 gennaio prossimo, “su proposta dell’Alto rappresentante dell’Ue, Catherine Ashton“.
L.B.
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