Gli Stati Uniti annunciano il ritiro di 7.000 soldati dall’Europa

USA: RITIRO SOLDATI DA EUROPA – La crisi e le misure di austerità colpiscono tutti, anche l’esercito statunitense. Per queste ragioni, e in vista di una nuova strategia di difesa che tenga sotto controllo anche la spesa pubblica, con un taglio alle spese militari di 487 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni, gli Stati Uniti hanno deciso di ritirare dall’Europa 7.000 soldati dei circa 81.000 stanziati nelle basi del Vecchio Continente. Lo ha riferito alla stampa il Segretario alla difesa Usa Leon Panetta. Il ritiro riguarderà due delle quattro brigate dell’esercito americano schierate in Europa. “Nei colloqui che stiamo avendo con gli europei – ha detto Panetta -, abbiamo chiarito che vi sarà una presenza a rotazione per condurre le esercitazioni”. “In realtà – ha precisato il capo del Pentagono – vederanno più americani nell’ambito della nuova strategia, perché le brigate che erano lì in effetti combattono in Afghanistan e quindi non ci sono. Quello che avremo saranno due brigate più una più larga presenza a rotazione” in Europa.

Già nel 2004, l’amministrazione Bush aveva ordinato che il numero delle brigate di combattimento statunitensi in Europa fossero ridotte a due, ma lo scorso anno l’amministrazione Obama ne aveva lasciate tre. Ora, Obama ha cambiato idea e ha deciso di ritirare un’altra brigata di combattimento dalla Germania, secondo quanto riporta il New York Times, lasciandone in Europa due: una in Germania ed una in Italia. Da noi rimarrà la 173esima Brigata Aviotrasportata di stanza a Vicenza.

A quasi settant’anni dalla fine dalla fine della Seconda guerra mondiale e a venti dalla fine della Guerra fredda 81.000 militari americani in Europa sono forse effettivamente troppi. L’Europa, tuttavia, rimane un territorio strategico per gli Stati Uniti.

Redazione

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