TAR LAZIO SOSPENDE TASSA SU VINCITE VIDEOSLOT – Il ricorso avanzato da Lottomatica, Snai, Sisal e altre sette concessionarie al Tar del Lazio nei confronti dell’imposta sulle vincite alle videoslot è stata accolta. Il presidente Luigi Tosti ha infatti deciso di sospendere quella che è stata ribattezzata tassa sulla fortuna, inserita nella manovra varata dal governo, che prevede un prelievo del 6% sulle vincite alle videolotteries superiori a 500 euro: il Ministero del Tesoro ha stimato che dalla nuova imposta dovrebbero derivare incassi che si aggirano sui 150 milioni di euro annui per i forzieri dello Stato. Niente male, soprattutto in tempi di crisi.
Tuttavia il Tar ha optato per la sospensione poiché, come hanno evidenziato anche le compagnie nel ricorso, l’applicazione della tassa prima dell’operazione di adeguamento delle macchine utilizzate per i giochi obbligherebbe al pagamento anche in caso di perdita. Se il giocatore dovesse infatti inserire nell’apparecchio una somma superiore ai 500 e volesse però smettere immediatamente di giocare, avendo utilizzato solo un euro, la somma restante verrebbe comunque considerata una vincita e sarebbe, pertanto, soggetta alla tassa.
Redazione online
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