Naufragio Costa Concordia, il Comandante della nave: impatto con roccia non segnalata


NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA – Il comandante della nave Costa Concordia, Francesco Schettino, ha dichiarato al Tgcom24: “Mentre navigavamo ad andatura turistica abbiamo impattato uno sperone di roccia che non era segnalato. Secondo la carta nautica, doveva esserci acqua a sufficienza sotto di noi“, ha spigato il comandante della nave da crociera naufragata la scorsa notte al largo dell’Isola del Giglio.

Il direttore generale della Costa Crociere, Gianni Onorato, ha voluto precisare ai giornalisti che “non è corretto dire che la nave era fuori rotta. È stato un evento imprevedibile, aggravato da una non prevedibile inclinazione della nave“. “La nave stava procedendo da Civitavecchia verso Savona su una rotta che fa 52 volte l’anno”, ha detto Onorato. “Solo le analisi tecniche ci diranno che cosa è successo“. “La nave ha sistemi sofisticati sia per tracciare le rotte, sia per capire che cosa è successo, grazie a sistemi che sono qualcosa di più di una scatola nera”, ha aggiunto, spiegando che “è difficile in questo momento per noi fare delle valutazioni. Le faremo insieme alle autorità per capire quali sono state le cause e fare in modo che questo non avvenga mai più”. Un evento del genere “non era mai accaduto prima”, ha affermato il direttore generale della Costa Crociere.

Il bilancio delle vittime accertate è di tre morti, 40 sono i feriti, di cui molti contusi, mentre riguardo ai dispersi le cifre oscillano tra i 30 e i 70, molto dipenderà dalla conta delle persone che sono state tratte in salvo su un numero di oltre 4.200, tra passeggeri ed equipaggio. I morti sono due turisti francesi e un peruviano.

Redazione

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