Costa Concordia: trovati tre dispersi, due ieri e uno stamattina. Ne mancano 36, forse dell’equipaggio

NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA – Una falla di 70 metri che ha fatto arenare la nave Costa Concordia in pochissime ore: è da qui che parte questo tragico racconto al quale purtroppo non è stata ancora scritta la parola fine. La nave è stata definita dai  soccorritori un “gigante immenso pieno di labirinti“. Si sottolineano ritardi nei soccorsi, nella comunicazione ai passeggeri che, dopo la collisione, per troppo tempo sono rimasti ignari di quello che era accaduto. La ricerca dei soppravvissuti è continuata durante la notte ed è ripresa stamattina a pieno regime.

Le preoccupazioni ora si rivolgono verso i membri dell’equipaggio, che di solito lavorano o alloggiano nelle parti più inferiori delle navi. A bordo della Costa Concordia lavoravano circa 300 filippini, e su alcuni di loro si concentrano le preoccupazioni perché ne mancherebbe qualcuno all’appello. Secondo una nota ufficiale diramata dal ministero degli esteri di Manila: “Almeno 21 marinai filippini sono stati segnalati tra i feriti. Uno ha un braccio rotto, un altro soffre di ipotermia… I connazionali se la sono cavata bene – ma – verifiche sono in corso”.

Una nota lieta in questa “mare” di brutte notizie è che ieri sera sono state ritrovate due persone all’interno della Costa Concordia, incastrate all’interno di una cabina. Si tratta di due coreani di 29 anni, sposini in viaggio di nozze. Per loro questa tragica avventura è finita bene.  Proprio in questo momento è arrivata la notizia che una terza persona sta per essere salvata: è stata individuata all’interno dello scafo e si sta procedendo per recuperarla.

 Quindi si continua a sperare.

 

Redazione On Line