Nave Costa Concordia: continuano le operazioni di soccorso, salvata un’altra persona a bordo


NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA – Continuano le operazioni di ricerca di eventuali superstiti all’interno della nave da crociera Costa Concordia, naufragata nella notte di venerdì 13 gennaio nel Mar Tirreno, davanti all’Isola del Giglio. Nella notte, i soccorritori sono riusciti a recuperare una coppia di neo-sposi coreani rimasti intrappolati all’interno di una cabina della nave e questa mattina è stata individuata una terza persona da liberare. pare si tratti di un commissario di bordo, tratto in salvo dopo una lunga operazione di recupero, poiché si trovava in una zona difficile da raggiungere. Il commissario, Manrico Giampetroni, si trovava sul ponte 3, i vigili del fuoco l’hanno trovato dopo aver udito alcuni rumori provenire dalla zona.

Il numero dei dispersi è sceso dunque a 38, ma si confida di riuscire a trovare altre persone ancora vive all’interno della nave adagiata su un fianco e affondata per metà.

Oggi le ricerche proseguiranno per tutta la giornata, con il fondamentale supporto dei sommozzatori e specialisti dei nuclei speleo-fluviali dei vigili del fuoco, che stanno ispezionando la nave ‘cabina per cabina’ alla ricerca di altre persone. quando la Costa Concordia ha colpito lo scoglio che ha squarciato la nave aprendo una falla di circa 70 metri, si sono verificati a bordo diversi black out elettrici che hanno provocato il blocco delle serrature elettroniche delle porte delle cabine, che si aprono con il badge, i soccorritori, dunque, ritengono che alcune persone potrebbero essere rimaste bloccate all’interno.

Nella notte, a causa del buio, si è potuto ispezionare solo la parte emersa della nave, mentre l’ispezione della parte sott’acqua è ripresa questa mattina. Nell’operazione vengono impiegati strumenti speciali e telecamere in grado di “vedere oltre gli oblò” e nelle oscurità delle zone allegate.

Redazione

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