INTERVISTA ENRICO SARZANINI – Caro Enrico, lieti di ospitarti su Direttanews. Un commento sulla vittoria casalinga della Lazio contro l’Atalanta….
Una vittoria che serviva soprattutto per cancellare la brutta sconfitta rimediata a Siena. La Lazio rischiava di entrare in crisi ed invece è riuscita ad ottenere tre punti che, visti i risultati della domenica, la rilanciano nelle zone alte della classifica.
Il tecnico Reja a tuo parere non può proprio fare a meno di Hernanes e Klose (gli autori tra l’altro dei gol del match)?
Klose ha dimostrato di essere uno dei punti fondamentali per la Lazio. Il tedesco è prezioso non solo sotto porta ma in tutta l’economia del gioco biancoceleste. Hernanes purtroppo fino ad oggi ha avuto un rendimento a corrente alternata e quando si assente la manovra biancoceleste ne risente pesantemente.
Come vedi i biancocelesti in previsione dell’incontro della prossima settimana con l’Inter?
Sarà il primo vero esame del 2012 per la Lazio che contro l’Atalanta ha mostrato segni di ripresa. Fino ad oggi non ha mai fallito i grandi appuntamenti e la gara contro i nerazzurri dirà molto sul futuro dei biancocelesti.
Un commento su Cissè, sempre più in discussione dal tecnico goriziano….
Quando è arrivato in estate ero certo che avrebbe vissuto una stagione da protagonista e alla prima contro il Milan aveva un pò illuso tutti. Vive malissimo la mancanza di gol che sta diventando un vero e proprio incubo. Sono certo che quando riuscirà a sbloccarsi non si fermerà più.
Ultima domanda sul calciomercato. L’acquisto del giovane Alfaro rappresenta veramente un valore aggiunto alla rosa a disposizione di Reja? Ci saranno altri movimenti in entrata?
Complici i numerosi infortuni Lazio è alla disperata ricerca di un rinforzo sia a centrocampo che in difesa e credo che alla fine arriveranno. Il “colpo”, secondo me, sarà però un centrocampista di livello. Per quanto riguarda Alfaro credo che in prospettiva futura potrà essere molto utile a Reja: è un giocatore molto simile a Sculli ma in grado anche di fare la prima punta.
Simone Ciloni