
ADRIANO SOFRI FINE CONDANNA – Adriano Sofri è tornato ufficialmente un uomo libero. Si sono infatti conclusi i 22 anni di pena a cui l’ex leader di Lotta Continua era stato condannato per l’omicidio del commissario Luigi Calabresi, avvenuto a Milano il 17 maggio del 1972. Sofri già da qualche annoera uscito dal carcere per motivi di salute e si trovava agli arresti domiciliari.
Dichiaratosi sempre estraneo all’omicidio del commissario Calabresi, Adriano Sofri era stato condannato insieme a Giorgio Pietrostefani e Ovidio Bompressi, il primo latitante in Francia dal 2002, il secondo libero su concessione della grazia nel 2006.
Una vicenda giudiziaria lunga e tortuosa, con un processo durato 12 anni e che ha prodotto ben 14 sentenze. Adriano Sofri fu arrestato nel 1988, in seguito alle rivelazioni di Salvatore Marino, ex militante di Lotta Continua e pentito. Marino ha sempre sostenuto di essere stato lui ad aver guidato la macchina utilizzata nell’attentato a Calabresi, ucciso, secondo la sua testimonianza, da Bompressi, mentre Pietrostefani e Sofri sarebbero stati i mandanti.
Sofri in questi anni non ha mai chiesto la grazia, la sua pena è stata comunque ridotta per buona condotta.
Redazione
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