COSTA FORTUNA E COSTA CONCORDIA – Continua il momento assolutamente no per la Costa Crociere. Il Codacons ha ricevuto una testimonianza ufficiale da parte di un fotografo che nel 2005 era a bordo della nave Costa Fortuna come dipendente della compagnia. Secondo il racconto di questo signore la nave, il 24 aprile, mentre “veleggiava” sulla tratta Savona-Palermo, subì una botta e lo scafo virò in maniera violenta verso destra e sinistra. Arrivati al porto di Palermo un ufficiale portò il fotografo a visitare la chiglia della nave dove si rese evidente uno squarcio profondo un braccio e lungo una decina di metri e una pala dell’elica sinistra rotta.
Il fotografo (R. C. sono le sue iniziali) continua il racconto dicendo che nell’occasione gli vennero sequestrati i files delle schede e gli venne intimato di tacere con la minaccia di un licenziamento e di una denuncia.
Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Grosseto in cui si chiede di accertare i fatti e convocare l’autore della segnalazione per raccogliere la sua denuncia, provvedendo ad aprire una indagine che potrà servire anche a chiarire meglio l’accaduto di venerdì scorso.
Redazione On Line
