Crisi Grecia, Papademos: presto l’accordo con i creditori privati

Il nuovo Primo Ministro greco Lucas Papademos

PAPADEMOS CRISI GRECIAVenerdì scorso si erano bloccati i negoziati con i creditori privati per la ristrutturazione del debito pubblico della Grecia, mettendo ulteriormente a rischio la situazione già difficile del Paese. Oggi, in un’intervista rilasciata all’emittente CNBC, il premier greco Lucas Papademos ha rassicurato che un accordo con i creditori privati “è vicino”. Papademos ha respinto con decisione l’ipotesi di un ritorno alla dracma: “Spesso si parla di abbandonare l’euro come di una scelta per la Grecia. Io credo veramente che non lo sia”, ha ribadito il premier greco, sostenendo invece che proprio grazie alla protezione dell’euro la Grecia avrà più possibilità di salvarsi dalla crisi.

L’accordo con i creditori privati è indispensabile alla Grecia per ottenere un nuovo prestito dall’Eurozona. I negoziati prevedono che le banche che detengono titoli di stato greci accettino una riduzione del 50% sul loro rimborso (ma c’è chi parla anche di un taglio maggiore), in modo da cancellare circa 100 miliardi di euro dai debiti di Atene, che al momento superano i 350 miliardi.

Il governo greco è in trattative anche con la troika, i rappresentanti di Commissione europea, Banca centrale europea e Fondo monetario internazionale, riguardo al nuovo pacchetto di aiuti da 130 miliardi di euro deciso al vertice europeo di Bruxelles dello scorso 26 ottobre.

Papademos auspica la chiusura dei due negoziati “entro le prossime due o tre settimane”.

 

Redazione

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