TAGLIO RATING FRANCIA – La scelta di Standard and Poor’s di abbassare il rating del debito sovrano francese rischia di compromettere la campagna elettorale del Presidente Nicolas Sarkozy. Nella giornata di domenica, il capo di Stato transalpino si è recato nel piccolo cimitero di Amboise per rendere omaggio alla memoria di Michel Debré, ex primo ministro del governo del generale de Gaulle.
Dinnanzi a 2.000 persone, tra militanti del Partito Popolare, cronisti e personalità della società civile, il presidente Sarkozy si è mostrato estremamente sereno, commentando con fermezza le valutazioni negative dell’agenzia di rating: “Bisogna dare dimostrazione di coraggio e sangue freddo. Non si risponde alla crisi con l’agitazione, l’impeto e la polemica”, ha dichiarato lo chef d’Etat, in netto calo di consensi secondo gli ultimi sondaggi realizzati dagli istituti demoscopici. Il comizio di Sarkozy è continuato con una forte iniezione di fiducia per i suoi interlocutori: “Dove c’è il coraggio c’è la speranza alla fine del cammino”.
Visibilmente ansioso di confrontarsi con il suo principale avversario alle prossime elezioni presidenziali, François Hollande, che negli ultimi giorni ha accusato il leader dell’UMP di essere il grande responsabile della perdita della tripla A della Francia, il presidente Sarkozy ha invitato il popolo francese a non farsi influenzare da polemiche sterili e ha voluto mettere in risalto le profonde differenze tra il programma elettorale dei socialisti e quello del suo partito.
Quest’ultimo prevede, fra l’altro, il rafforzamento di politiche volte ad incrementare la produzione di energia nucleare, considerata essenziale per l’economia francese, e nuovi incentivi per favorire la crescita del tasso di natalità. Insomma, Standard and Poor’s sembra non aver polverizzato, almeno per il momento, le certezze di ferro del Presidente francese.
Flavia Lucidi
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