Naufragio Costa Concordia: previste domani operazioni di svuotamento del serbatoio. Esami tossicologici per Schettino

Costa Concordia

NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA DISASTRO AMBIENTALE – Svuotamento serbatoio Costa Concordia. Dovrebbero partire domani le operazioni di svuotamento del serbatoio della Costa Concordia, naufragata lo scorso venerdì 13 gennaio a causa dell’impatto con degli scogli nei pressi dell‘isola del Giglio. Attualmente, con le operazioni dei sub che continuano a cercare i dispersi, il pericolo maggiore è quello che il carburante possa riversarsi in mare dando luogo al maggior disastro di tutti i tempi a causa delle oltre 2300 tonnellate di gasolio presenti nell’imbarcazione.

Attualmente la nave, appoggiata su un fondale profondo circa 30 metri, rischia infatti di scivolare in profondità con la conseguenza inevitabile del riversamento di tutte le sostanze chimiche oltre al gasolio al suo interno. Il pericolo è da considerare imminente se si studia il bollettino meteo, che prevede il peggioramento delle condizioni climatiche, e il fatto che in questi giorni il relitto è sprofondato di circa 9 centimetri.

In merito il responsabile del progetto antinquinamento marino del ministero dell’Ambiente, Lorenzo Barone, ha spiegato: “Abbiamo lasciato due vie di fuga (una a prua e una a poppa) e 40 metri di distanza dalla nave per dare possibilità di intervento alle vedette delle forze dell’ordine”. Ad attuare il recupero saranno i tecnici della società olandese ‘Smit Salvage’ e di quella italiana ‘Fratelli Neri’.

Intanto è stato dichiarato da fonti qualificate che il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, sarà sottoposto a esami tossicologici. Lo scopo di tali analisi sarà quello di verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti da parte del comandante la notte del disastro.

Redazione online

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