Mamma Ebe Giorgini: la “santona” condannata a oltre 8 anni di reclusione


MAMMA EBE CONDANNATAGigliola Giorgini, 77 anni, più nota come “Mamma Ebe”, la “santona” già in passato al centro di vicende giudiziarie, è stata condannata a otto anni e sei mesi di carcere. Il Tribunale di Pistoia ha accolto le richieste del Pm Francesco Sottosanti, che aveva accusato la donna di associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo della professione medica e alla truffa. Gigliola Giorgini era stata arrestata nel giugno del 2010 (al suo sesto arresto) in seguito ad un indagine condotta dai carabinieri di Quarrata, in provincia di Pistoia.

Insieme alla “santona” sono stati condannati il marito Gabriele Casotto, 55 anni, di Cesena, a condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione; il collaboratore Marco Gabbriellini, 32 anni, di Lamporecchio, a quattro anni e sei mesi di reclusione, la massaggiatrice Carmela Lo Conte, 76 anni, a 3 anni e 6 mesi, invece dei due anni chiesto dal Pm.

Mamma Ebe ha sempre respinto le accuse, sostenendo di non aver dato mai indicazioni su farmaci o terapie alle persone che si erano rivolte a lei (che hanno continuato a rivolgersi a lei nonostante le analoghe condanne da cui la donna è stata colpita in passato e che l’hanno fatta balzare al centro delle cronache). I carabinieri hanno invece accertato che alla “santona” e “guaritrice” si erano rivolte centinaia di persone, di tutte le età, a cui Mamma Ebe avrebbe anche dato assistenza “medica” via e-mail. La donna poi era solita organizzare riti pseudo-religiosi nella sua villa di Quarrata. Secondo i Pm, intorno a Mamma Ebe operava un sodalizio organizzato che aveva ruoli ben precisi e che era soggetto alla donna, capace di soggiogare e legare a sé le persone suscitando in loro il timore del diavolo, che solo lei sarebbe stata in grado di scacciare.

Redazione

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