INTERVISTA CLAUDIA PELIZZARI – Cara Claudia, lieti di ospitarti su Direttanews. Hai definito i tuoi lavori delle creazioni di tipo sartoriale: raccontaci qualcosa di più a questo proposito….
Il mio lavoro “Taylor made” è un lavoro dell’anima. La casa è il nostro rifugio, il nostro benessere, il luogo dei progetti, delle speranze, delle sconfitte, dei sorrisi e delle lacrime. E’ il luogo della vita. Mi piace interpretare il modus vivendi di ogni mio committente, comprenderne le richieste, far nascere il progetto da una raccolta di dati che partono da una base di elementi necessari al confort. Mi occupo, ancora in fase progettuale, della scelta dei materiali, del lighting, della scelta dell’arredo. Tutto deve entrare in un disegno armonico, al cui centro vi è la persona o le persone che occuperanno la casa.
Quale target di clientela si rivolge al “Claudia Pelizzari Interior Design”?
Il mio target di clientela è medio/alto. E’ richiesta una indiscussa apertura al sogno per un progetto così particolare e spesso gli incontri sono più del previsto. Il risultato è però non solo tecnicamente accurato
ma sorprendente, perche’ unico ogni volta, come le persone che lo abiteranno.
I tuoi interventi sono divenuti famosi a livello nazionale ed internazionale: c’è un lavoro in particolare al quale ti senti particolarmente legata o ti ha dato maggiori soddisfazioni?
Naturalmente tutto ciò è impegnativo da parte mia e del mio staff, ma le soddisfazioni ci hanno visto commuoverci e spesso diventare amici dei nostri clienti. Le pubblicazioni su giornali e libri sia italiani che stranieri non ci hanno mai dato motivo di darci delle arie, siamo uomini e donne di cantiere che sanno il fatto loro…
Cosa contraddistingue un lavoro progettato da Claudia Pelizzari?
L’aggiornamento continuo è alla base della professionalità. Il viaggio ci apre le menti. Un museo, una mostra d’arte contemporanea, un tavolino in un bar, una panchina in un parco, una fiera del settore.. Tutto è osservazione. Le persone, gli oggetti, la natura…
Ci puoi dare un commento sull’attuale situazione del nostro Paese in materia di design?
Volete il mio parere sulla situazione italiana nell’ambito dell’Interior Design ? Penso che ci siano giovani meravigliosi con tanta creatività. Purtroppo non viene loro lasciato spazio, molto è ancora in mano ai dinosauri del Design… E allora, mi spiace ammetterlo, mi rendo conto che sono i ragazzi di altre nazioni
che stanno volando alto, perchè viene loro concesso di credere in se stessi…
Puoi anticiparci qualcosa sui tuoi progetti lavorativi attuali e dei prossimi mesi?
In questo periodo sto lavorando a vari progetti, la miscellanea è varia e diversa. Dagli appartamenti nei centri storici, all’attico tutto vetrate in acciaio nella zona ex industriale, dalla casa di vacanza sul lago alla casa d’epoca in centro a Parigi… Senza tralasciare uno dei miei grandi amori, dei relais High tech in cedro canadese appollaiati su alberi secolari…senza naturalmente scalfirne un solo ramo… Da vera eco-friendly vegetariana che cosa vi aspettavate?
Simone Ciloni