NAUFRAGIO DEL GIGLIO – Nella giornata di ieri le ricerche dei dispersi hanno subito un arresto poichè il relitto della nave oscillava e mancavano i presupposti per lavorare in piena sicurezza. Ma stamane, dopo i dati registrati dagli strumenti sottomarini che hanno stabilito di poter operare tranquillamente, le ricerche dei dispersi proseguiranno con l’ausilio dei palombari della Marina militare e dei sommozzatori dei carabinieri, i quali saranno affiancati dagli uomini dei Vigili del fuoco, della Guardia Costiera e della marina. In particolare verrà ispezionato il ponte 4, dove sono state trovate le ultime cinque vittime e dove probabilmente sono stipati altri cadaveri e si potrà contare sull’aiuto di un radar dell’Ispra
Al momento si registrano 11 morti e 21 dispersi. Una passeggera tedesca, Gertrud Goergens, che si temeva fosse deceduta sulla Costa Concordia, si trova in Germania dove si è presentata alla forze di Polizia locali. Il premier Mario Monti, ieri in visita a Londra, ha assicurato che “tutti possono essere sicuri che le autorità italiane si stanno prendendo cura per l’ambiente e per le vittime del terribile incidente”.
Redazione
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