Norvegia: si dimette il responsabile dei servizi segreti. Informazioni segrete e Utøya le cause

Janne Kristiansen

DIMISSIONI DI JANNE KRISTIANSEN – Contestata aspramente per la condotta sul caso Breivik, la responsabile dei servizi segreti norvegesi Janne Kristiansen alla fine ha dovuto fare un passo indietro: ma non è la strage del 22 luglio scorso ad averne decretato l’uscita di scena, quanto invece alcune dichiarazioni rese ieri di fronte a una commissione parlamentare. Dichiarazioni che sarebbero sembrate come una sorta di divulgazione di informazioni segrete sulla collaborazione tra l’intelligence norvegese e quella pakistana.

La Kristiansen ha detto che, nonostante i servizi segreti norvegesi non abbiano ufficialmente agenti sul posto, con Islamabad c’è una stretta collaborazione. Svelando di fatto che in Pakistan agenti norvegesi in realtà ci sarebbero. Grete Faremo, ministro della Giustizia del governo a guida socialdemocratica, ha accettato le dimissioni aggiungendo che sarà accertata la reale violazione delle norme sulle informazioni riservate

Finisce in questo modo l’esperienza di Janne Kristiansen alla guida dei servizi segreti.

Un’esperienza, la sua, cominciata nel 2009 e segnata in modo indelebile dai fatti del 22 luglio: i 77 morti tra Oslo e l’isola di Utøya avevano scatenato su di lei una vera e propria tempesta. Erano piovute critiche dalla politica e dall’opinione pubblica mala Kristiansenera riuscita a rimanere in sella, pur dovendo scusarsi. L’audizione di fronte ai deputati, ieri, è stata però la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Troppo, per una persona da mesi oggetti di aspre critiche.

Il posto della Kristiansen è stato preso momentaneamente da Roger Berg.

 

Antonio Scafati