MORTI IN SIRIA – E’ un continuo bollettino di morte la cronaca quotidiana siriana. Oggi, gli attivisti dei Comitati di coordinamento locale hanno denunciato l’uccisione di 24 persone nella repressione condotta dalle forze governative del presidente Bashar al Assad. I morti si sono stati 6 a Idlib, nel Nord-ovest del Paese, 6 ad Hama e 4 Homs, nella Siria centrale, 4 a Dayr az-Zor, tre a Damasco, nei quartieri Duma e Ranqus, e una a Qamishli (zona a maggioranza curda).
Secondo l’agenzia ufficiale di stampa Sana, tuttavia, sarebbero solo quattro le persone morte, uccise da “terroristi”. Sempre secondo l’agenzia di stampa, tra i morti ci sarebbero anche un generale e due agenti dei servizi di sicurezza che erano con lui, tutti uccisi ad Homs, nota come città ribelle.
Gli attivisti hanno riferito che oggi ci sono stati combattimenti tra le truppe governative e i militari dell’Esercito libero siriano (Els), composto dai disertori, a Rankus, nella provincia di Damasco.
Redazione
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