Liberalizzazioni, gli avvocati come i tassisti: sciopero delle toghe in vista

SCIOPERO AVVOCATI CONTRO LIBERALIZZAZIONI – Non sono solo i tassisti ad incrociare le braccia contro il decreto sulle liberalizzazioni varato dall’odierno Consiglio dei Ministri.

Da giorni i conducenti delle auto bianche sono in stato di agitazione contro le aperture che l’esecutivo ha intenzione di introdurre in materia di licenze e tra non molto le loro proteste verranno seguite da quelle degli avvocati, altra categoria interessata dalla bozza.
Attraverso un comunicato, il presidente della Cassa forense Alberto Bagnoli annuncia l’adesione alla mobilitazione convocata dall’Assemblea dell’Avvocatura. Le toghe, dunque, hanno convocato uno sciopero per il 23 e il 24 febbraio e poi per un’altra settimana a marzo. Sono inoltre previsti sit-in davanti a Palazzo Madama, a Montecitorio e a Palazzo Chigi.
“Chiediamo il rispetto dei diritti dei professionisti”, spiega Bagnoli. “Oltre alle proteste – precisa – stiamo lavoranto anche alle proposte. Presenteremo al Parlamento norme per modificare gli interventi impropri sulle casse previdenziali private e sulle liberalizzazioni selvagge”.

Redazione online

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