CDM APPROVA LIBERALIZZAZIONI – Dalle 10.30 alle 18.30. Tanto è durato l’odierno Consiglio dei Ministri, convocato per il varo del testo sulle liberalizzazioni. Un vero e proprio summit-fiume, che si è protratto per otto ore quasi ininterrotte, ad esclusione di una breve pausa per il pranzo. Al termine della riunione è stata convocata una conferenza stampa, in cui il premier Mario Monti ha illustrato i provvedimenti.
“Finora – ha premesso il presidente del Consiglio – l’economia italiana è stata limitata da 3 vincoli: insufficiente concorrenza, inadeguatezza delle infrastrutture e complicate procedure amministrative in tutti i campi. I provvedimenti di oggi riguardano i primi due problemi, al terzo si cercherà di rimediare con un ulteriore pacchetto che dovrebbe arrivare la settimana prossima”. Il premier ha aggiunto che si tratta di un insieme corposo di misure, precisando che queste ultime costituiranno una “boccata d’aria per i giovani”, e ha poi passato la parola ai ministri.
Il primo a parlare è stato il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, che ha annunciato “una forte accelerazione secondo il criterio della concorrenza” nel mercato del gas, “iniziative equilibrate per favorire la concorrenza e la nascita di nuovi self service nell’ambito dei carburante” e la sospensione “per 90 giorni della procedura di assegnazione delle frequenze televisive“.
Poi è stata la volta del ministro della Giustizia Paola Severino, che ha illustrato gli interventi che riguarderanno i professionisti – che saranno tenuti ad applicare “tariffe trasparenti”, cioè dovranno informare preventivamente i clienti del loro onorario – e ha annunciato la creazione di un “tribunale per le imprese”che “aiuterà l’economia” e consentirà di “avere una giustizia efficace”. La Severino ha aggiunto che verrà anche ampliato “il bacino di concorrenza” dei notai, visto che il loro numero salirà di 500 unità.
Redazione online
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