
ARENAMENTO CARGO FILIPPINO – Non c’è pace per la marineria mondiale in questi giorni. Dopo l’incagliamento e il successivo naufragio della nave Costa Concordia davanti all’Isola del Giglio, oggi purtroppo è toccata la stessa sorte ad un mercantile portarinfuse, che si è arenato a circa 200 metri dalla riva nei pressi della costa olandese Wijk ann Zee, un’area adiacente al porto di Ijmuide, a nord-ovest di Amsterdam.
La nave cargo, di nome MV Aztec Maiden di proprietà della società TBS GROUP, battente bandiera filippina (12286 tonnellate di stazza), secondo le dichiarazioni del capitano si è diretta verso la costa dopo aver avuto un problema all’ancora. A bordo erano presenti i 21 membri dell’equipaggio. A differenza della Costa Concordia, che aveva a bordo al momento dell’impatto circa 4200 persone tra le quali si contano purtroppo alcuni morti, sulla Aztec Maiden c’erano solo i 21 membri dell’equipaggio, che, secondo le prime indiscrezioni sembra che stiano tutti bene.
Un rimorchiatore specializzato in operazioni di soccorso marittimo si è recato subito sul luogo dall’arenamento, ma per rimettere in asse la nave e riportarla al largo si dovrà aspettare l’alta marea. L’allerta maggiore arriva dal rischio di fuoriuscita di carburante.
Come era successo in occasione dello speronamento della Costa Concordia (di cui in calce riportiamo la mappa della rotta degli ultimi 32 minuti di vita della nave) vi riportiamo due mappe: quella della rotta del mercantile filippino con la veduta del porto e quella del canale da dove è partito lo scafo.
Come si potrà osservare la nave ha avuto una rotta stranissima, visto che ad un certo punto sembra essersi arrotata su se stessa e poi ha zig zagato prima di tornare verso riva.
Redazione On Line