Oggi il Consiglio dei Ministri vara il decreto sulle liberalizzazioni


CDM LIBERALIZZAZIONI – Oggi è la tanto attesa e temuta giornata in cui si riunisce il Consiglio dei Ministri per varare il decreto sulle liberalizzazioni. si tratta della cosiddetta “fase 2” del governo Monti, quella che il Professore ha chiamato “cresci Italia”. Le misure al vaglio dell’esecutivo dovrebbero infatti ridare slancio all’economia italiana. Gli ostacoli da superare, però, non sono pochi, vista la vera e propria battaglia dichiarata da alcune categorie colpite dal decreto che si oppongono con forza alle liberalizzazioni, o comunque ad alcune di esse.

Da qualche giorno i tassisti italiani sono in stato di agitazione, tra sospensione del servizio (nonostante lo sciopero ufficiale sia proclamato per lunedì prossimo) e manifestazioni di piazza che hanno registrato anche momenti di forte tensione, con violente contestazioni perfino ai propri rappresentanti sindacali. Anche i benzinai sono sul piede di guerra, minacciando di estendere il già annunciato sciopero da sette a dieci giorni. Senza tacere le proteste che si sono levate da altre categorie come farmacisti e liberi professionisti. Nessuno si “salva” dal nuovo decreto di Monti. Il governo potrebbe tuttavia apportare delle modifiche al decreto per quanto riguarda i provvedimenti sulla liberalizzazione dei taxi, in seguito alle trattative con i rappresentanti della categoria, così come forse alcune modifiche alle norme riguardanti la distribuzione dei carburanti.

Nelle ultime ore si sono susseguite le consultazioni tra i rappresentanti dei partiti in Parlamento, che dovranno votare il nuovo decreto del governo, e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà.

Per la giornata di oggi non sono previste sorprese e il nuovo dl sulle liberalizzazioni dovrebbe essere approvato dai ministri di Monti insieme ad altri provvedimenti, quali un decreto sulla semplificazione, messo a punto dal ministro Patroni Griffi, e un altro relativo a infrastrutture, facilitazioni per le imprese di costruzioni e project financing.

Oggi il Cdm affronterà anche il dibattuto tema del “beauty contest”, cioè il concorso per l’assegnazione delle nuove frequenze televisive del digitale terrestre. Sulla questione riferirà in Consiglio il Ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, che indicherà le misure da prendere per impedire l’assegnazione gratuita delle frequenze, prevista dal precedente governo, e indire invece un’asta.

Redazione

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