NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA – Le acque intorno all’Isola del Giglio si calmano, torna a splendere il sole e le ricerche sul relitto della Costa Concordia possono proseguire senza troppi rischi da parte dei palombari della Marina Militare, dei sommozzatori dei Vigili del fuoco, della Guardia costiera e degli speleosub, che potranno esplorare le zone della nave non ancora ispezionate. I palombari hanno piazzato altre microcariche per aprire dei varchi nel ponte 5, mentre si preparano le operazioni per l’estrazione delle 2300 tonnellate di carburante, che potrebbe prendere il via già nella pomeriggio di oggi. I sub hanno anche l’incarico di cercare di entrare nella plancia comandi per recuperare la seconda parte della scatola nera, fondamentale ai fini delle indagini dal momento che contiene tutti i discorsi interni e verso l’esterno tenuti al momento della tragedia. Ieri i sommozzatori non ci sono riusciti poichè la porta della cabina non si apriva, ma stamane ci riproveranno forse con l’ausilio di una microcarica.
Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, stamane è arrivato sull’Isola per presiedere alla riunione del Comitato tecnico-scientifico che sta affrontando l’emergenza, ma lasciano riflettere le parole dell’ex Guido Bertolaso che, in una lettera al ‘Corriere della Sera’, scrive tra le altre cose che una semplice app da 2 euro avrebbe potuto evitare la collisione: “Chi va per mare conosce bene un sistema che oggi usano pure le barche a vela: l’Ais, segnale anticollisione (è disponibile anche sull’iPhone, grazie al programma ‘marine traffic’, costa 2 euro e dà tutte le indicazioni sulle navi in movimento, con rotta e velocità). Perchè nessuno ha controllato cosa faceva una nave con 4.000 anime a bordo?”. E punta l’indice anche contro la Guardia costiera, rea a suo dire di tollerare il passaggio a distanza ravvicinata dei transatlantici: “Sembra che il passare vicino alla costa fosse abitudine, non un caso eccezionale, per questa e forse per altre navi di quelle caratteristiche e di quella stazza. Una notizia del genere – sottolinea Bertolaso – rappresenta una denuncia ben più pesante delle accuse rivolte allo sprovveduto comandante della Costa”.
Luigi Ciamburro
Con Direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan