ELEZIONI FRANCIA 2012 HOLLANDE – Un rendez-vous importante si annuncia per François Hollande, candidato socialista alle elezioni presidenziali francesi. Il prossimo 26 gennaio il deputato della Corrèze presenterà ufficialmente ai suoi concittadini la versione definitiva di un programma politico “imbevuto di socialismo” e finemente collaudato da Laurent Fabius, Michel Sapin e dal loro pool di collaboratori.
Nel frattempo, e soprattutto all’occasione del suo primo grande meeting elettorale, che avrà luogo domenica prossima a Bourget, il candidato socialista dovrà sorprendere i Francesi mostrandosi carismatico, credibile e pugnace; solo mettendo da parte il suo tradizionale pudore, infatti, Hollande potrà sperare di far breccia nell’elettorato francese e conquistarsi un duraturo vantaggio nei sondaggi.
A tre mesi dalle presidenziali 2012, Nicolas Sarkozy è senz’ombra di dubbio il personaggio pubblico più noto e più discusso del momento; quanto a François Hollande, i Francesi sembrano saperne ben poco ancora.
L’opinione pubblica lo conosce in effetti per svariate ragioni, ognuna di queste tuttavia insufficiente a tracciare i contorni del suo attuale profilo politico: “storico” segretario del partito socialista; padre dei quattro figli di Ségolène Royal, la donna che nel 2007 osò sfidare Nicolas Sarkozy e dalla quale Hollande si è separato; rappresentante della regione Corrèze. La satira politica, dal canto suo, lo vuole ossessionato dalla dieta, in preda a continui svenimenti, debole e gracile come “una fragolina di bosco”.
Certo, François Hollande si vede aggiudicare ormai da mesi le migliori percentuali di vittoria, ma perché la sua eventuale elezione non rappresenti esclusivamente il rifiuto dell’attuale Presidente in carica, il deputato della Corrèze dovrà fare in modo che i Francesi si identifichino pienamente nella sua persona e nel suo programma politico. Per questa ragione, il discorso di domenica prossima è stato praparato sin nei minimi dettagli. Sarà un discorso “musicale e scenografico”, ha commentato Bruno LeRoux, portavoce del candidato socialista. “Ruscire sarà un imperativo”, ha assicurato il team di Hollande.
Non resta ora che aspettare il gran giorno.
Flavia Lucidi
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