
PRIMARIE USA SOUTH CAROLINA – E’ iniziato poche ore fa il terzo appuntamento con le primarie del partito repubblicano degli Usa, i cui sostenitori sono chiamati a scegliere il candidato presidente in vista delle elezioni che si terranno tra qualche mese.
Nelle scorse settimane il superfavorito Mitt Romney è apparso lanciatissimo, ma negli ultimi giorni, complice anche la notizia del suo conto alle isole Cayman, ha perso qualche consenso: i sondaggi condotti sull’elettorato del South Carolina, chiamato al voto dalle 7 del mattino alle 19 di questa sera (ora locale)lo hanno visto staccato di sei punti percentuali rispetto a Newt Gingrich, in testa con il 35% delle preferenze. Una strada che appariva in discesa, dunque, si sta facendo improvvisamente impervia per l’ex governatore del Massachussets, anche perché proprio ieri è stato corretto il risultato del voto in Iowa: ad avere la meglio non è stato Romney, come era stato comunicato in un primo momento, bensì Rick Santorum, e per un pugno di voti.
Dopo il ritiro di Michelle Bachmann, di John Huntsman e di Rick Perry, la competizione tra i potenziali candidati repubblicani appare più serrata che mai. Lo sottolinea anche lo stesso Santorum, che si dice più che mai deciso a non mollare. “Andremo avanti – spiega l’ultraconservatore ex governatore della Pennsylvania – la corsa si é trasformata nelle ultime ore, ci sentiamo competitivi”.
Il prossimo appuntamento è previsto tra 10 giorni: il 31 gennaio si andrà al voto in Florida.
T.D.C.
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