Naufragio Concordia, non si esclude la presenza di clandestini a bordo della nave

Franco Gabrielli

FORSE CLANDESTINI A BORDO CONCORDIA – A più di una settimana dal naufragio della Costa Concordia a pochi metri dall’Isola del Giglio, continuano ad arrivare notizie sul caso della nave da crociera che ha tenuto con il fiato sospeso tutta l’Italia. Mentre in queste ore i sommozzatori hanno potuto riprendere le ricerche dei dispersi, sospese in precedenza a causa dei movimenti dell’imbarcazione, parla il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, da poco nominato delegato all’emergenza. Nella conferenza stampa di oggi, Gabrielli ha rivelato che non si più escludere che quella tragica sera a bordo della Concordia si trovassero anche alcuni clandestini, non sbilanciandosi tuttavia in ulteriori precisazioni sull’eventuale presenza di persone non registrate. Il capo della Protezione Civile aggiunge che dei dodici corpi senza vita recuperati fino a questo momento, “otto sono stati identificati, quattro ancora no”.

Nel frattempo i magistrati sono alla ricerca della donna a cui il comandante Francesco Schettino ha affidato il suo computer portatile nelle ore del naufragio: stando a quanto si apprende, la ragazza sarebbe stata identificata ma al momento non ci sono altre notizie in merito.

Redazione online

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