
INCHIESTA AGENZIE DI RATING – C’è anche l’eventualità di un’audizione del premier Mario Monti tra le possibilità che i magistrati di Trani stanno valutando in queste ore nel quadro dell’inchiesta sulle agenzie di rating. Pochi giorni fa gli agenti delle Fiamme Gialle hanno fatto visita alla sede milanese di Standard & Poor’s per una perquisizione, misura che rientrava proprio nei provvedimenti adottati nell’ambito di questa indagine, che riguarda anche un altra grande agenzia, Moody’s. La procura pugliese ritiene che entrambe abbiano alterato il normale andamento dei mercati diffondendo “giudizi falsi o comunque imprudenti” e abbiano inoltre fatto emergere “notizie non corrette o comunque tendenziose sulla tenuta del sistema economico italiano”. In particolare tra gli episodi al vaglio dei magistrati figura la diffusione della notizia del declassamento del rating italiano, avvenuto il 13 gennaio scorso: l’abbassamento della valutazione dell’Italia da A a BBB+ è trapelato quando le borse europee erano ancora aperte e con diverse ore di anticipo rispetto all’orario previsto.
Stando a quanto si apprende da fonti della procura, dunque, i magistrati non escludono di ascoltare Monti e Giuseppe Vargas, presidente della Consob: entrambi verrebbero interrogati in qualità di persone informate sui fatti.
Redazione online
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