ANONYMOUS – La rivolta hacker contro la chiusura dei siti internet più importanti di streaming e file sharing Megavideo, Megaupload e Megaporn ordinata dall’Fbi. I pirati informatici che si raccolgono dietro la sigla Anonymus hanno sabotato il sito del dipartimento della Giustizia statunitense e dell’organizzazione americana dei produttori cinematografici (MPAA), i primcipali responsabili della chiusura dei portali di distribuzione di contenuti multimediali avvenuta la scorsa settimana. Ma gli attacchi informatici non si sono fermati qui: colpito il portale della Universal, violati i database degli utenti Sony, bloccando servizi online di gioco e intrattenimento, sabotati i siti di tutti coloro che hanno consentito l’arresto del fondatore di Megaupload, Kim Schimtz, che rischia fino a 50 anni di carcere.
Intanto è stato aperto un nuovo dominio, Megavideo.bz, che però è stato subito segnalato come sito di phishing, cioè portali che inducono gli utenti a rivelare informazioni personali e finanziarie spacciandosi per istituzioni affidabili. E intanto Anonymous lancia un appello su internet al popolo americano e non solo, affinchè si ribelli alla censura impostaa dagli Usa. Di seguito il video YouTube con l’appello alla rivolta fisica e telematica.